Terralba e Sant’Elena si dividono la posta in palio: un pareggio che lascia aperti i giochi

Pareggio intenso tra Terralba F. Bellu e Sant’Elena, terminato 1-1, con entrambe le squadre che riflettono sulle proprie strategie dopo un match caratterizzato da agonismo e sei ammonizioni.
Terralba e Sant’Elena si dividono la posta in palio: un pareggio che lascia aperti i giochi - Nidi di Sardegna

Un incontro di grande intensità ha caratterizzato il match tra Terralba F. Bellu e Sant’Elena, culminato con un regolamentare 1-1. Questo pareggio offre un quadro chiaro sulle dinamiche di entrambi i team portandoli a riflettere sulle rispettive strategie. La partita ha visto un pubblico interessante, con circa 150 spettatori, e si è svolta sotto l’arbitraggio di Fonnesu di Sassari.

Le formazioni in campo: Terralba e Sant’Elena

Il Terralba F. Bellu si è schierato con un modulo 4-2-3-1, puntando su Cabasino tra i pali e una difesa composta da Orrù, Lasi, Ciarniello e Uliana. A centrocampo, Zedda e Atzei hanno cercato di dettare i tempi, supportati da una linea offensiva formata da Corda, Atzori e Porru. L’allenatore Firinu ha optato anche per alcune sostituzioni nel corso del match, utilizzando Onnis, Erbì, Cherchi, Soddu e Cammarota per cercare di sfruttare al massimo le potenzialità della squadra.

Dall’altra parte, il Sant’Elena ha adottato anch’esso un 4-2-3-1, con Celli in porta e una retroguardia composta da Minerba, Tamburini, Delogu e Pinna. Il centrocampo ha visto protagonisti Angiargia e Pilleri, mentre l’attacco è stato guidato da D’Agostino, Pisano, Rotaru e Piras. L’allenatore Rinino ha effettuato alcune sostituzioni, come il subentro di Dessì e Mura, per cercare di dare nuova linfa alla squadra nella fase finale del match.

Sviluppo della partita: un equilibrio precario

Il match ha avuto inizio con ritmi sostenuti, con entrambe le squadre che hanno cercato di prendere l’iniziativa. Nella prima metà della partita, il Terralba è apparso più deciso, creando diverse occasioni di gol con Atzei e Atzori, mentre il Sant’Elena ha risposto con tentativi di D’Agostino e Rotaru. Tuttavia, nessuna delle due formazioni è riuscita a concretizzare, mantenendo il punteggio invariato fino all’intervallo.

La ripresa ha cambiato le sorti del match. È stato D’Agostino a sbloccare il risultato al 14′ del secondo tempo con un’ottima incornata su un assist preciso di Piras dalla destra, portando il Sant’Elena in vantaggio. Tuttavia, il Terralba non si è dato per vinto, continuando a pressare e creando pericoli. La squadra ha colpito un palo al 27′ con un tiro diagonale di Ciarniello, un chiaro segnale di vitalità e determinazione.

La spinta dei padroni di casa ha dato i suoi frutti al 41′ quando Atzori, sfruttando un’azione sulla sinistra, ha firmato il pareggio con un preciso tiro che ha superato Celli, chiudendo così i giochi sul risultato di 1-1.

Incidenti e note di cronaca

La partita non è stata priva di momenti di tensione, come evidenziato dagli interventi decisi da parte di entrambi i team. Sono stati ben sei i giocatori ammoniti, un indice di come il match sia stato caratterizzato da forte impegno fisico e agonismo. Le ammonizioni hanno riguardato elementi chiave come Uliana, Zedda e Corda tra i padroni di casa, mentre il Sant’Elena ha visto Tamburini e Perinozzi finire sul taccuino dell’arbitro.

In aggiunta, il recupero di 1′ nel primo tempo e 5′ nel secondo, ha permesso di mantenere vive le speranze di cambiamento fino all’ultimo fischio. Con questa partita, entrambe le squadre si trovano ora a dover affrontare le successive sfide con una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e dei punti deboli emersi in campo.

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