La nomina di Marzia Mameli come amministratore straordinario della Provincia dell’Ogliastra segna una tappa significativa nella storia recente dell’ente, rinnovato dopo la sua cancellazione avvenuta attraverso un referendum nel 2012. Con un’esperienza politica che risale agli anni ’90 e una solida carriera come assistente sociale, Mameli si trova ora di fronte alla sfida di riorganizzare e rilanciare la nuova provincia, pur continuando a rispettare la volontà espressa dai cittadini in passato.
Il contesto storico e politico dell’Ogliastra
L’Ogliastra, un territorio con una forte identità culturale e sociale, ha visto le sue province subire un’evoluzione significativa nel corso degli anni, culminando nella creazione della Zona omogenea con la legge regionale del 4 febbraio 2016. Questa struttura si è proposta come un’entità intermedia tra il Comune e la Provincia di Nuoro, gestendo affari locali e coordinando servizi con un numero limitato di dipendenti, circa venti, operanti nelle sedi di Tortolì e Lanusei. Nonostante i vincoli e le difficoltà dovute a risorse limitate, Mameli sottolinea la necessità di un ritorno in forma piena delle province, indicate come strumento fondamentale per la rappresentanza e la gestione delle esigenze locali.
Negli ultimi anni, diversi tentativi sono stati fatti per riorganizzare il sistema provinciale, con la nomina di Tonino Mereu come sub commissario e le successive modifiche legislative che hanno portato alla ri-fondazione della Provincia. Queste azioni evidenziano non solo la perseveranza delle amministrazioni nel voler garantire una governance efficace ma anche la complessità della situazione in cui Mameli si troverà a lavorare. La sua esperienza come giudice onorario del Tribunale dei minori di Cagliari dal 2017 al 2023 potrebbe rivelarsi cruciale nel gestire situazioni sociali e giuridiche delicate.
Le sfide da affrontare come amministratore straordinario
Marzia Mameli ha ricevuto l’incarico di amministratore straordinario con il compito di traghettare l’ente verso una piena operatività entro il 2025. I suoi obiettivi prevedono una fase di programmazione strategica e la gestione di finanziamenti destinati a settori chiave come viabilità ed edilizia scolastica. In una recente dichiarazione, ha evidenziato la sua intenzione di attuare una programmazione efficace, sfruttando appieno le possibilità offerte dal nuovo assetto provinciale. Il suo approccio collaborativo, in sinergia con il commissario liquidatore Nanni Basolu, mira a costruire una governance condivisa che risponda bene alle specificità del territorio ogliastrino.
La campagna elettorale sempre imminente aggiunge ulteriore pressione, considerando che la piena rinascita della provincia è prevista solo dopo le elezioni del prossimo anno. Mameli si impegna a lavorare per una piena integrazione con Nuoro, sottolineando l’importanza di costruire un dialogo costruttivo tra le varie entità governative per garantire una risposta adeguata alle necessità della comunità locale. Le province, secondo la sua visione, devono fungere da intermediari tra il territorio e le istituzioni superiori, assicurando che le esigenze locali siano portate all’attenzione delle autorità competenti.
Il profilo professionale e l’esperienza di Marzia Mameli
Marzia Mameli, cinquantenne e assistente sociale di formazione, ha dedicato la sua carriera a servire diverse comunità dell’Ogliastra, partendo dal suo primo incarico a Loceri nel 1990. Nel corso degli anni, ha svolto ruoli fondamentali a Cardedu, Tertenia, Urzulei e Tortolì fino a diventare coordinatrice del Plus Ogliastra nel 2020, un importante punto di riferimento nella rete d’assistenza sociale. Questa ampia esperienza sul campo le consente di comprendere in modo diretto le esigenze della popolazione ogliastrina e di sviluppare strategie efficaci per affrontare le sfide emergenti.
In vista delle elezioni regionali di febbraio 2024, ha deciso di candidarsi tra le fila del Partito Democratico, con l’intenzione di rafforzare la propria influenza nelle decisioni politiche a livello regionale. La sua visione della nuova Provincia dell’Ogliastra è quella di un ente proattivo e ben organizzato, che possa offrire ai cittadini servizi adeguati e rappresentanza nelle decisioni che riguardano la vita quotidiana. Il suo approccio coinvolgente e la capacità di dialogo saranno elementi chiave nel suo operato, determinando la riuscita della nuova fase della provincia e del suo sviluppo futuro.
In sintesi, Marzia Mameli si appresta a giocare un ruolo decisivo nella rinascita dell’Ogliastra, sostenuta dalla sua profonda conoscenza del territorio e dalle esperienze accumulate nel corso degli anni. Con l’attenzione rivolta alle sfide imminenti e alla necessità di un dialogo collaborativo, l’amministratore straordinario ha l’opportunità di costruire le fondamenta per un futuro promettente.