Due giovani trekker recuperati a Baunei dopo aver perso l’orientamento durante un’escursione

Due giovani escursionisti, un inglese di 21 anni e un’australiana di 22, sono stati salvati a Baunei dopo essersi persi durante un trekking. L’intervento tempestivo delle autorità ha garantito il loro recupero.
Due giovani trekker recuperati a Baunei dopo aver perso l'orientamento durante un'escursione - Nidi di Sardegna

A Baunei, un incidente di trekking ha visto protagonisti due giovani escursionisti, un ragazzo di 21 anni di nazionalità inglese e una ragazza di 22 anni di provenienza australiana. La coppia, mentre esplorava la zona delle Piscine di Venere, ha perso l’orientamento e ha dovuto chiedere soccorso. Fortunatamente, grazie a un intervento tempestivo delle autorità, i due sono stati salvati con l’ausilio di un’operazione di elisoccorso.

L’allerta lanciata dai giovani trekker

L’episodio si è svolto nel pomeriggio, con l’allerta giunta attorno alle 17:00 tramite il NUE112, il numero unificato per le emergenze in Italia. I due trekker si trovavano in disorientamento e, non riuscendo a trovare la via del ritorno, hanno deciso di richiamare aiuto. La corretta comunicazione della loro posizione ha rivelato l’importanza della preparazione e dell’adeguata attrezzatura quando si intraprendono escursioni in aree impervie.

Dopo aver ricevuto la richiesta, i sistemi di emergenza si sono attivati prontamente. Le autorità hanno localizzato i due giovani e, grazie alla loro segnalazione, hanno potuto pianificare la missione di salvataggio.

L’intervento degli specialisti

Una volta identificate le coordinate esatte dei due escursionisti, è stata inviata sul posto una squadra a terra proveniente dal distaccamento di Tortolì. Parallelamente, l’equipaggio del Drago 144, un’unità specializzata dei Vigili del Fuoco di Alghero, ha ricevuto l’incarico di gestire l’operazione aerea. La sinergia tra le squadre di intervento ha dimostrato l’efficacia della macchina dei soccorsi, sempre pronta ad affrontare situazioni di emergenza.

L’elisoccorso è arrivato in breve tempo nella località conosciuta per le sue bellezze naturali, ma anche per la difficoltà dei percorsi escursionistici. Una volta individuati, i giovani sono stati vericellati a bordo dell’elicottero, evidenziando le competenze e la preparazione degli operatori di soccorso. Tale metodo è spesso utilizzato in situazioni in cui l’accesso per via terrestre risulta complicato o impossibile.

Le condizioni dei trekker e la gestione post-salvataggio

Dopo il recupero, i due escursionisti sono stati trasportati all’elisuperficie “San Francesco” di Nuoro. Al loro arrivo, sono stati trovati stanchi e spaventati, ma in buone condizioni fisiche. È importante notare che, nonostante le circostanze difficili, i due giovani hanno rifiutato gli accertamenti sanitari da parte del personale del 118, un fatto che ha sorpreso gli operatori coinvolti nell’operazione.

Questa situazione evidenzia non solo l’importanza di contattare i servizi di emergenza quando ci si trova in difficoltà, ma anche la necessità di essere adeguatamente preparati per affrontare situazioni di pericolo durante attività all’aria aperta, specialmente in aree remote come quelle di Baunei. La loro esperienza serve da monito per altri escursionisti sul valore della prudenza e della preparazione nella pratica del trekking.

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