Alla fine di un lungo periodo di incertezze e contenziosi legali, l’Inter può finalmente esporre in bacheca la Coppa dello Scudetto, relativo alla stagione 2005/06. Questo trofeo, assegnato dopo lo scandalo di Calciopoli, rappresenta un importante capitolo della storia calcistica italiana, segnando un momento che ha comportato la revoca del titolo alla Juventus e l’assegnazione a tavolino alla squadra nerazzurra.
La storia della coppa e il contenzioso legale
Fino a poco tempo fa, lo spazio dedicato alla Coppa nella bacheca dell’Inter era rimasto desolatamente vuoto. Infatti, sebbene il club avesse conquistato il titolo, non aveva mai ricevuto la coppa fisica, che era stata inizialmente consegnata alla Juventus, prima che le indagini su Calciopoli portassero a significative ristrutturazioni nei trofei assegnati. Questo scudetto era un caso particolare, non solo per il modo in cui era stato conquistato, ma anche per il lungo elenco di controversie legali che ne erano derivate.
Nel gennaio 2024, si è finalmente giunti a una conclusione in merito a questa vicenda che si trascinava da anni. Dopo un lungo iter giudiziario, il Consiglio di Stato ha sancito la fine dei ricorsi presentati dalla Juventus, portando a un epilogo che ha permesso all’Inter di ottenere ufficialmente la coppa. La Juventus aveva presentato richieste di risarcimento per un importo di 443 milioni di euro alla FIGC per l’assegnazione del titolo all’Inter, dando il via a una battaglia legale che ha coinvolto anche il TAR del Lazio e diverse altre corti.
Il ruolo della Lega Serie A e la recuperata visibilità
La bacheca dei trofei dell’Inter ha, così, accolto finalmente la Coppa conquistata nel 2006, pur non avendo potuto esporre il trofeo originale per anni. La decisione di richiedere ufficialmente la coppa alla Lega Serie A è stata una mossa strategica, volta a colmare un importante buco nella storia del club. La Lega ha risposto prontamente, accordando la consegna della coppa, segno del riconoscimento formale del titolo.
La scaletta del contenzioso legale, che iniziò nel 2011, ha tenuto viva l’attenzione pubblica. Il primo ricorso presentato dalla Juventus al TAR del Lazio contro la decisione della FIGC non ha portato i frutti sperati, venendo dichiarato in parte inammissibile e in parte infondato. Tuttavia, la Juventus non si è arresa, decidendo di appellarsi al Consiglio di Stato con l’obiettivo di annullare l’assegnazione dello scudetto.
La conclusione del caso e l’implicazione legali
Il 13 ottobre 2023 è stato un giorno cruciale per la Juventus, che ha deciso di rinunciare al proprio ricorso. Durante l’udienza del 24 ottobre, il Consiglio di Stato ha confermato questa rinuncia, ponendo fine al lungo e tortuoso percorso legale. Le sole questioni rimaste in ballo riguardavano le spese legali, che la Juventus aveva chiesto di compensare. La visibilità che ha avuto questa vicenda ha sicuramente rafforzato il legame della tifoseria con il club e ha chiuso le porte alla possibilità di ulteriori dibattiti legali sulla questione.
La Coppa dello Scudetto del 2005/06, ora in esposizione nella bacheca dell’Inter, non è soltanto un trofeo; rappresenta la conclusione di un capitolo complesso e difficile nella storia del calcio italiano, un ricordo tangibile di come una singola stagione possa portare a cambiamenti monumentali e trasformazioni nel mondo dello sport.