Il settore delle crociere a Cagliari sta vivendo una stagione straordinaria, con numeri che superano le previsioni. Fino a settembre 2023, la città ha già accolto un numero di passeggeri pari a quello dell’intero anno scorso, con prospettive d’arrivo che potrebbero raggiungere e superare i 650mila. Questo trend è alimentato dall’ottima reputazione della capitale sarda come meta turistica, grazie alle sue bellezze naturali e alla ricca offerta culturale.
Un’infinità di passeggeri: il record di Cagliari
A fine settembre, Cagliari ha già accolto oltre 374mila passeggeri delle navi da crociera, cifra che è destinata a crescere ulteriormente entro la fine dell’anno. Questa affluenza è mantenuta da un costante numero di scali, con almeno uno al giorno e, in alcuni casi, anche due. Il presidente dell’Autorità del sistema portuale Mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha sottolineato il significato di questo incremento, definendolo “senza precedenti”. Gli operatori del settore sono ottimisti e le proiezioni parlano di una chiusura di anno che potrebbe vedere la città toccare il traguardo dei 500mila passeggeri. Le navi in arrivo sono 103, incluse quelle che approdano anche in altri porti dell’Isola, rendendo Cagliari un hub strategico per il turismo marittimo.
Idee e strategie per attrarre i turisti
Le affermazioni sull’appeal di Cagliari come meta valide per le crociere non dipendono solo dalle bellezze naturali, ma anche dal valore dei servizi che la città è in grado di offrire. La città ha saputo sviluppare un’offerta variegata: i turisti possono esplorare musei, godere delle bellezze architettoniche o rilassarsi sulle spiagge del Poetto. L’assessora al Turismo e alla Cultura, Maria Francesca Chiappe, ha evidenziato come il clima favorevole e un porto strategicamente posizionato favoriscano l’interazione tra passeggeri e città. Questo scenario consente di coniugare esperienze di autonomia con l’opzione di escursioni organizzate, rendendo l’intera area un contesto di incomparabile bellezza e ricchezza culturale.
Impegno dell’amministrazione comunale
Il ruolo dell’amministrazione comunale è cruciale per sostenere questa crescita. Cagliari ha investito nello sviluppo delle infrastrutture, assicurando che i servizi di accoglienza, mobilità e marketing siano sempre in linea con le necessità dei turisti cruceristi. L’assessora Chiappe ha evidenziato l’importanza di offrire un’esperienza turistica completa, comparabile a ciò che i visitatori troverebbero a casa loro. Le strutture ricettive locali, l’accesso rapido ai trasporti pubblici e le attrazioni locali sono fattori che rafforzano la scelta di Cagliari come meta per le crociere. Tuttavia, il cittadino tipo del crocierista tende a spendere meno e a non pernottare in alberghi, preferendo fare escursioni di un giorno rispettando il budget. Pertanto, il Comune sta anche puntando a trasformare questi visitatori occasionali in turisti abituali.
Coinvolgimento delle attività produttive locali
Il futuro del settore crocieristico a Cagliari richiede un approccio integrato. Pierluigi Mannino, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha proposto una gestione coordinata delle attività turistiche, richiamando l’attenzione sulla necessità di coinvolgere tutte le attività produttive locali. Creare percorsi culturali ed enogastronomici, così come attività balneari, potrebbe contribuire a una valorizzazione ulteriore dell’offerta. Solo attraverso un impegno attivo e coordinato sarà possibile aumentare sia l’afflusso di turisti sul territorio che le opportunità per le imprese locali nel contesto del settore crocieristico. Cagliari ha la potenzialità di diventare una meta di riferimento, e il coinvolgimento collettivo di tutti gli operatori è fondamentale per trasformare questa opportunità in una realtà duratura.