Le recenti preoccupazioni dei cittadini riguardo alla sicurezza davanti all’istituto comprensivo Grazia Deledda hanno spinto l’amministrazione comunale ad adottare misure urgenti per affrontare una situazione che era diventata insostenibile. Il sindaco Fabrizio Madeddu ha annunciato l’emissione di un’ordinanza che mira a ridurre i rischi e a garantire un ambiente più sicuro per genitori e studenti. Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio, nel quale la sicurezza stradale vicino alle scuole sta diventando una priorità per molte comunità.
Aumento del rischio per la sicurezza pubblica
Secondo quanto riportato dagli uffici comunali, il traffico pedonale e veicolare concentrato in via Alghero, specialmente durante gli orari di ingresso e uscita degli alunni, ha comportato significativi rischi per la sicurezza. La situazione non è nuova: già nel 2019 era stato stabilito un divieto di transito nel tratto di strada antistante la scuola primaria, ma tale misura non era stata sufficiente a contenere l’afflusso di genitori e alunni. Il numero elevato di veicoli e pedoni ha creato una congestione in un’area già di per sé problematica. La difficoltà di trovare parcheggio ha portato molti genitori a lasciare i propri veicoli in prossimità dell’istituto, aggravando ulteriormente la situazione.
Il sindaco ha chiarito che la proposta di aumentare la presenza degli agenti di polizia municipale in queste zone, sebbene allettante, presenta delle complicazioni operative. Sanzionare le violazioni richiede tempo, e tale impiego non può compromettere l’assistenza necessaria per la sicurezza dei bambini al momento dell’attraversamento della strada. Questo riconoscimento della necessità di riorganizzare la gestione del traffico ha portato ad una riflessione più profonda sulle soluzioni praticabili.
Nuove misure per garantire la sicurezza nei pressi della scuola
L’ordinanza firmata dal sindaco Madeddu si propone di rivalutare l’uso degli spazi adiacenti all’istituto per garantire maggiore sicurezza. Come indicato nel testo dell’ordinanza, si prevede l’accesso programmato a un cortile interno e a dei campetti situati accanto alla scuola. Questo cambiamento dovrebbe non solo consentire un migliore afflusso di alunni, ma anche proteggere la loro incolumità.
A partire dal 1 ottobre, i cancelli “3” e “4” della scuola primaria di via Sassari saranno aperti con orari specifici, consentendo l’accesso agli alunni prima dell’inizio delle lezioni e nella fase di uscita. Con una pianificazione mirata, i ragazzi potranno rimanere al sicuro nel cortile prima di essere accompagnati all’interno della struttura scolastica. Allo stesso modo, gli spazi saranno riaperti per la fuoriuscita degli alunni con un margine di tempo strutturato. Parallelamente, gli uffici della polizia municipale stanno procedendo con la modifica del traffico in via Sassari, introducendo un senso unico e creando nuovi parcheggi per alleviare il problema della sosta selvaggia.
Apertura al dialogo e rispetto delle norme
Il dibattito sulla sicurezza e sulla gestione del traffico nelle vicinanze delle scuole ha trovato spazio anche in consiglio comunale, dove la misura è stata accolta favorevolmente dalla minoranza. Il consigliere Gianluca Schirru ha sottolineato che il problema della sicurezza scolastica esiste da anni e che le precauzioni adottate dall’amministrazione comunale potrebbero finalmente contribuire a risolverlo. Ha inoltre fatto riferimento al passato, quando erano state introdotte delle transenne che, a causa dell’ignoranza delle regole da parte di alcuni genitori, furono rimosse. Questo riconoscimento della necessità di un approccio coordinato è fondamentale per assicurare un passaggio ordinato e sicuro per gli studenti.
Il sindaco ha concluso affermando che la collaborazione con la scuola e il rispetto delle nuove norme dovranno essere attentamente monitorati. La priorità è assicurarsi che le misure adottate portino a un miglioramento della situazione attuale, garantendo un ambiente di apprendimento che tuteli la sicurezza dei ragazzi, promuovendo nel contempo la responsabilità civica di tutti i cittadini coinvolti.