Scamacca parla dell’infortunio e del potenziale attacco con Retegui all’Atalanta

Gianluca Scamacca, attaccante dell’Atalanta, parla del suo recupero dall’infortunio, elogia l’allenatore Gasperini e accoglie con entusiasmo l’arrivo di Mateo Retegui nella squadra.
Immagine generata con AI

Gianluca Scamacca, attaccante di spicco dell’Atalanta, ha rilasciato recenti dichiarazioni durante un’intervista a Sky Sport. In occasione dei Gazzetta Sport Awards, Scamacca ha condiviso alcune riflessioni sui suoi progressi fisici, sulla sua esperienza con l’allenatore Gian Piero Gasperini e sull’arrivo del nuovo compagno di squadra Mateo Retegui.

Le parole di Scamacca su Gasperini

Nel corso della sua intervista, Scamacca ha voluto sottolineare il valore dell’allenatore Gian Piero Gasperini, definendolo senza mezzi termini “il migliore che abbia mai avuto”. “È un allenatore top per me“, ha affermato, evidenziando l’importanza del suo approccio nel migliorare i giocatori. Scamacca ha descritto l’esperienza di lavorare con Gasperini come “devastante“, nel senso positivo del termine, ed ha aggiunto che ogni giorno è un’opportunità per imparare. Il calciatore ha paragonato Gasperini a un “professore del calcio“, sottolineando come sia fondamentale seguire i suoi insegnamenti per progredire e raggiungere obiettivi ambiziosi.

Recupero dall’infortunio e rientro in campo

Il rientro di Scamacca è atteso con crescente interesse, soprattutto dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per diverse settimane. “Siamo a 4 mesi e mezzo dall’infortunio, e quando si arriva a sei mesi non esiste un giorno prestabilito per il ritorno“, ha spiegato. Il calciatore ha comunicato che il recupero avviene in base alla sensazione e alla disponibilità fisica, senza forzare i tempi. Quando gli è stato chiesto se fosse ottimista riguardo ad una sua imminente partecipazione alle partite, Scamacca ha affermato semplicemente: “Manca poco“, lasciando intendere un progressivo e incoraggiante avvicinamento al ritorno in campo.

L’obiettivo Atalanta: rimanere competitivi

In merito alla corsa per la parte alta della classifica, Scamacca ha mostrato un approccio pragmatico, affermando di non essere scaramantico. Ha riconosciuto la lunghezza del campionato e, pur apparendo fiducioso, ha preferito mantenere un profilo basso. “È lunga, manca tanto“, ha detto, ricordando ai compagni di concentrarsi su una partita alla volta. Solo al termine della stagione sarà possibile riflettere sui risultati ottenuti e sull’andamento del campionato.

La nuova dinamicità con Retegui

Con l’arrivo di Mateo Retegui, Scamacca ha riservato parole di apprezzamento per l’attaccante argentino, definendolo come “l’attaccante più forte e promettente che c’era sul mercato“. Ha evidenziato come l’Atalanta si sia dimostrata pronta e capace di integrare Retegui in un attacco già forte. Quando gli è stato chiesto se potesse giocare insieme a Retegui, Scamacca non ha escluso la possibilità, facendo riferimento alla loro precedente esperienza positiva in Nazionale. Tuttavia, ha sottolineato che la decisione finale spetterà all’allenatore Gasperini, il quale avrà il compito di orchestrare le migliori combinazioni per la squadra.

La presenza di due attaccanti di grande talento come Scamacca e Retegui potrebbe rappresentare un’arma in più per l’Atalanta, che punta a consolidare la propria posizione tra le squadre di vertice della Serie A, mentre il recupero di Scamacca continua a destare grandi aspettative tra i tifosi.

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