La prima edizione della settimana pedagogica “Le Arti in Gioco” ha riscosso un grande successo a Quartu, con un evento finale focalizzato sui bambini e le loro famiglie. Organizzata dal Coordinamento Pedagogico Territoriale, l’iniziativa si è tenuta presso la scuola dell’infanzia di Via Bonn e ha visto la partecipazione attiva di alunni e genitori, dimostrando un forte impegno verso l’educazione e il benessere infantile.
Un progetto collaborativo per il benessere dei bambini
Durante l’evento conclusivo, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo 5, Aurelia Orrù, ha evidenziato l’importanza del percorso intrapreso. “È iniziato finalmente un percorso di collaborazione in rete che coinvolge tutti i soggetti presenti nel territorio e che pone al centro il benessere, la crescita e il percorso educativo di bambini e bambine”, ha dichiarato Orrù. Queste parole sottolineano non solo il valore di un approccio multidisciplinare all’educazione, ma anche la volontà di integrare la comunità locale nella formazione delle nuove generazioni.
Il coinvolgimento di famiglie e bambini è stato assicurato dalla partecipazione delle “Compagnie del Cocomero”, che hanno tenuto uno spettacolo diretto da Rahul Bernardelli, con l’attrice Selene Manca. Questa sinergia tra arte e educazione ha permesso di esplorare diverse forme espressive, incoraggiando la creatività e il gioco come mezzi di apprendimento.
Attività e laboratori: una settimana ricca di eventi
La settimana pedagogica “Le Arti in Gioco” ha avuto luogo in diversi spazi della città, non limitandosi solo alla scuola dell’infanzia. In quattro giorni di eventi, gli organizzatori hanno proposto una serie di attività coinvolgenti, tra cui tavole rotonde, spettacoli teatrali e laboratori creativi. Tra i luoghi scelti per ospitare le attività si annoverano storiche località come l’ex convento, le scuole locali, Sa Dom’e Farra e Piazza Sant’Elena, tutti spazi che hanno contribuito a creare un’atmosfera accogliente e stimolante per i partecipanti.
Le attività hanno visto un’ampia partecipazione, con genitori e bambini attivamente coinvolti in ogni momento, rendendo l’evento non solo educativo, ma anche un’importante occasione di socializzazione. I laboratori, in particolare, hanno offerto ai bambini l’opportunità di imparare attraverso il gioco, mettendo in risalto il potere dell’arte come strumento pedagogico.
L’importanza del supporto comunitario nell’educazione
La settimana pedagogica ha dimostrato quanto possa essere fondamentale il supporto della comunità nell’ambito dell’educazione infantile. Le istituzioni scolastiche, le famiglie e le associazioni locali hanno lavorato insieme per creare un ambiente educativo stimolante. Questa collaborazione è cruciale non solo per la crescita dei bambini, ma anche per la coesione sociale e il rafforzamento dei legami all’interno della comunità.
Il successo di questo primo evento potrebbe rappresentare un modello per future iniziative simili, che vedano la partecipazione attiva di vari attori sociali. La reazione positiva dei partecipanti indica un forte interesse verso eventi che integrano educazione, arte e comunità, un trend che potrebbe essere sviluppato ulteriormente nelle prossime edizioni della settimana pedagogica.
La settimana si è conclusa lasciando un segno positivo nella comunità di Quartu, con l’auspicio di continuare a promuovere eventi che sostengano e valorizzino l’educazione e il benessere dei bambini.