Nella vivace piazza Sant’Elena, Rossella Dessì, una talentuosa pasticcera di 30 anni, ha trovato il suo posto, intraprendendo con grazia e precisione un percorso professionale che affonda le radici nella tradizione dolciaria italiana. Formata presso la prestigiosa scuola di Iginio Massari, considerato il guru della pasticceria, Rossella ha saputo coniugare competenze tecniche e passione, creando dolci che raccontano storie, ricordi e tradizioni. Dalla sua esperienza a Brescia, fino alla sua determinata decisione di ritornare in Sardegna, la storia di Rossella è un esempio di dedizione e amore per la terra d’origine, che ha saputo rincorrere e abbracciare con grande tenacia.
L’importanza di una formazione di eccellenza
Rossella Dessì ha raggiunto traguardi notevoli nel suo percorso formativo, che ha visto come pilastro fondamentale l’insegnamento di Iginio Massari. Uscita con il massimo dei voti dalla sua scuola, Rossella racconta con ammirazione dell’approccio del maestro, che ha sempre saputo ispirare e motivare i suoi studenti. “Sacrificio e dedizione” sono le parole che risuonavano durante le lezioni ed è proprio grazie a questo ethos che Rossella ha deciso di trasferirsi dalla sua Sardegna a Brescia. Qui, immersa in un contesto educativo ricco di stimoli, ha imparato le tecniche di base della pasticceria e le complesse lavorazioni che caratterizzano dolci prelibati. I suoi studi di Biologia, inoltre, si sono rivelati un vantaggio inaspettato, fornendole una prospettiva scientifica nella comprensione delle reazioni chimiche alla base della pasticceria.
Dalla passione all’impegno professionale
Fin dalla giovane età, Rossella ha manifestato interesse per la cucina seguendo i passi di sua madre. Ricorda con affetto le sessioni in cucina, dove apprese le basi del cucinare, come la preparazione del sugo. Sebbene inizialmente si sia iscritta alla Facoltà di Biologia, ha presto realizzato che la pasticceria era la sua vera vocazione. Cominciando a cucinare dolci per divertirsi e per ridurre lo stress degli studi, ha avviato un gruppo con le amiche intitolato “Le ragazze del tiramisù” che rappresentava il suo primo approccio con il mondo della pasticceria. Questa esperienza l’ha spinta a riflettere sulla sua carriera e a prendere la decisione audace di lasciare l’università per dedicarsi completamente al suo sogno di diventare pasticcera.
La sfida del ritorno in Sardegna
Dopo una formazione di alto livello, Rossella ha avuto l’opportunità di lavorare in una rinomata pasticceria di Loreto. Tuttavia, il suo obiettivo restava quello di ritornare in Sardegna e aprire il proprio laboratorio. Questa aspirazione si concretizzò quando riuscì a rilevare una storica pasticceria in piazza Sant’Elena, un luogo che per lei rappresentava molto più di un semplice indirizzo. Per Rossella, creare dolci è un’arte che va oltre la mera preparazione; ogni torta è in grado di suscitare emozioni e ricordi, diventando parte di momenti indimenticabili. Le torte, in particolare, evocano l’idea di celebrazioni e di momenti speciali, creando un legame indissolubile tra cibo e memoria.
L’unione di tradizione e innovazione nel dolce artigiano
Nel laboratorio di Rossella, i dolci non sono solo prelibatezze da gustare ma anche opere d’arte che riflettono la tradizione culinaria sarda. Rossella si distingue per la sua capacità di mescolare tecniche classiche con ingredienti tipici locali. Dalla scelta delle materie prime all’attenzione per i dettagli nella presentazione, ogni aspetto è curato nei minimi particolari. La qualità degli ingredienti, come l’uso del lievito madre e burro fresco, gioca un ruolo cruciale nella creazione dei suoi dolci, che attraggono non solo per il gusto ma anche per la loro bellezza estetica. Rossella continua a seguire la sua passione, sperimentando e innovando in un campo dove la tradizione può e deve evolversi, mantenendo viva l’eredità gastronomica della Sardegna nel contesto della sua attività dolciaria.
La storia di Rossella Dessì è la testimonianza vivente di un sogno che si realizza, di una giovane donna che ha saputo ricavarsi un successo all’insegna della passione e dell’amore per la propria terra, con la ferma volontà di far brillare il suo talento tra le bellezze culinarie italiane.