Como, il ds Ludi esclude un addio di Nico Paz nel mercato di gennaio

Il direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi, rassicura i tifosi sul futuro di Nico Paz, confermando che il giovane talento non partirà a gennaio e sottolineando l’importanza della continuità nella rosa.
Immagine generata con AI

Nella recente intervista concessa a TMW Radio, il direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi, ha affrontato il futuro del giovane talento Nico Paz. Considerato uno dei punti di forza della squadra lariani, Paz suscita l’interesse di diverse squadre, ma Ludi ha tranquillizzato i tifosi, affermando che il giocatore non partirà a gennaio. Le dichiarazioni e le promesse del ds offrono una visione chiara sulla stabilità della rosa.

Nico Paz: talento e potenziale per il Como

Nico Paz, salito sotto i riflettori nella stagione in corso, si è messo in evidenza per le sue doti tecniche e per l’impegno mostrato in campo. Nonostante le voci di mercato che lo vedono al centro di attenzioni da parte di club di categorie superiori, Ludi ha fatto sapere che, al momento, non ci sono trattative in corso che potrebbero portare a un suo trasferimento nel mercato invernale. Questo messaggio rassicura non solo i sostenitori, ma anche l’intero gruppo squadra, che può contare sulla continuità di un giocatore che ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo negli schemi dell’allenatore.

Il potenziale di Paz è innegabile; il suo stile di gioco è caratterizzato da grande creatività e capacità di lettura del gioco, elementi che lo rendono un pezzo pregiato della rosa comasca. La direzione sportiva, riconoscendo queste qualità, sembra determinata a mantenerlo nel progetto di crescita del club, puntando su di lui per affrontare le sfide del campionato.

L’impressione sugli innesti: Kempf e il lavoro di squadra

Oltre a parlare di Nico Paz, Carlalberto Ludi ha speso parole anche per gli altri nuovi innesti, in particolare per il difensore Kempf. Apprezzato per la sua attitudine e per come è riuscito a inserirsi rapidamente nel gruppo, Kempf sta dimostrando di essere un leader silenzioso ed efficace. Queste caratteristiche, unite alla sua professionalità, hanno sorpreso positivamente la dirigenza e il tecnico, che avevano riposto aspettative considerevoli nei nuovi arrivati.

La capacità di integrazione di Kempf è stata evidente fin dai primi allenamenti, dove si è fatto notare per la sua comunicativa e per l’atteggiamento proattivo in fase di gioco. Questi fattori non solo contribuiscono a rafforzare la difesa del Como, ma servono anche a creare un ambiente di lavoro positivo, fondamentale per ottimizzare le prestazioni collettive.

In un campionato competitivo come quello attuale, l’intesa tra i giocatori è cruciale. Ludi sembra ottimista riguardo al percorso di crescita della squadra, che si basa su un mix di esperienza e gioventù, dove i giovani talenti come Paz e i nuovi innesti come Kempf possono veramente fare la differenza. I prossimi mesi si preannunciano decisivi per il Como, che sta costruendo un’identità ben definita sul campo.

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