Taranto FC in crisi: possibili dimissioni di Michele Cazzarò e stipendi non pagati

Il Taranto FC vive un momento critico con possibili dimissioni dell’allenatore Michele Cazzarò, mentre la crisi economica e l’assenza di stipendi aggravano la situazione del club.
Immagine generata con AI

La situazione del Taranto FC sta attraversando un momento di notevole instabilità. Con le condizioni attuali, è possibile che Michele Cazzarò, allenatore della squadra, presenti le proprie dimissioni. Le ultime notizie indicano che ad oggi, durante la ripresa degli allenamenti, l’atmosfera potrebbe essere pesante. L’inizio della stagione 2024/25 si sta rivelando problematico, evidenziando una delle annate più difficili per la storia del club, che si avvicina ormai al centenario.

La eventualità delle dimissioni di Cazzarò

Le voci sulle possibili dimissioni di Michele Cazzarò si sono intensificate nelle ultime ore, con i media locali, in particolare il Quotidiano di Puglia, che riportano una certa incertezza rispetto al suo futuro sulla panchina rossoblù. Oggi, prima della ripresa degli allenamenti, si attende una decisione da parte dell’allenatore, il quale, sebbene non abbia confermato ufficialmente la sua volontà di lasciare, ha fatto trapelare segnali di scoraggiamento. A quanto pare, il tecnico è profondamente preoccupato sia per le prestazioni della squadra che per la precarietà della situazione economica del club.

Il Taranto FC affronta una pressione crescente in una stagione caratterizzata da difficoltà sia sul campo che al di fuori. L’assenza di risultati positivi nelle ultime partite ha accresciuto le tensioni, e le incertezze finanziarie non fanno che aggravare la situazione. È evidente che Cazzarò si trova di fronte a un bivio: continuare a lottare per cercare di risollevare le sorti della squadra o prendere in considerazione la possibilità di dimettersi per dare un segnale forte. La comunità calcistica attende ulteriori chiarimenti nelle prossime ore.

I problemi economici del club

Il Taranto FC sta vivendo una crisi economica profonda, che si manifesta non solo nella mancanza di risultati sul campo ma anche nell’impossibilità di onorare i propri impegni economici. L’assenza di pagamento degli stipendi di settembre e ottobre 2024 ha sollevato preoccupazioni tra i giocatori e i membri dello staff. Le scadenze per il pagamento sono state ignorate, creando un clima di incertezza e malcontento all’interno della squadra.

Riguardo a questa situazione, è arrivato un comunicato da Apex Capital Global, che ha spiegato di trovarsi in difficoltà a causa di problemi imprevisti legati alla gestione del conto bancario del club. Secondo il comunicato, due bonifici effettuati nei giorni scorsi sono stati respinti, complicando ulteriormente il pagamento degli stipendi. Apex ha promesso di lavorare per risolvere la situazione, ma la frustrazione tra i tifosi e tra i tesserati cresce, alimentata dalla mancanza di trasparenza.

La risposta della dirigenza tarantina

In risposta alle dichiarazioni di Apex, il socio di maggioranza del Taranto FC ha sottolineato come le motivazioni presentate dall’acquirente siano infondati e diffamatori. Il socio ha chiarito di aver rispettato gli obblighi previsti, denunciando il fatto che Apex non ha adempiuto ai propri impegni, in particolare quello relativo alla garanzia bancaria necessaria per il trasferimento delle quote.

Ci si aspetta una presa di posizione netta dalla dirigenza del Taranto, che ha già espresso la propria disponibilità a posticipare i termini, purché gli impegni economici vengano rispettati. La sfida è ora capire come le parti coinvolte possano giungere a una soluzione che tuteli il futuro della squadra. La comunicazione è diventata di vitale importanza, dato il crescente allarme tra i tifosi e l’opinione pubblica sul futuro del club, sempre più a rischio a seguito di una gestione dissennata.

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