Negli ultimi appuntamenti sportivi, il tema degli episodi controversi legati all’arbitraggio è stato al centro dell’attenzione. Mauro Tonolini, membro della Commissione Arbitri Nazionale , ha esaminato i momenti più significativi dell’ultima giornata di campionato durante il programma Open Var su DAZN. Tra le situazioni analizzate spiccano il gol annullato a Kenan Yildiz nella partita Juventus-Venezia e il rigore non concesso al Cagliari nel match contro l’Atalanta. I suoi commenti gettano luce sull’importanza del VAR nel garantire decisioni corrette ma anche sull’errore umano che può influenzare i risultati.
Il gol annullato a yildiz: una decisione giusta
Nella sfida tra Juventus e Venezia, l’attenzione si è concentrata sul gol annullato a Kenan Yildiz, che ha segnato dopo aver toccato il pallone con il braccio. Tonolini ha dichiarato che l’intervento del VAR è stato corretto, evidenziando come il tocco di Yildiz sia stato determinante nella dinamica del gol. Secondo l’arbitro, essendo la situazione fattuale chiara, si è potuto procedere all’annullamento senza necessità di un richiamo al monitor. Questo episodio sottolinea l’efficacia del VAR nell’identificare errori evidenti, contribuendo a garantire l’integrità del gioco. Le decisioni basate su episodi chiari e diretti rappresentano un passo avanti rispetto alle incertezze del passato.
Rigore negato al cagliari: un’analisi critica
Il match tra Cagliari e Atalanta ha sollevato polemiche a causa di un rigore non assegnato ai sardi, dopo un tocco di mano del difensore Odilon Kossounou. Tonolini ha criticato aspramente questa decisione, affermando che l’atteggiamento del difensore era punibile, poiché il suo braccio era posizionato alto all’altezza delle spalle prima che scattasse l’azione del cross. Questo comportamento, secondo l’arbitro, comporta un rischio di penalità, e la dinamica del rimpallo non può esonerare Kossounou dalla sua responsabilità nel mantenere una posizione corretta. L’analisi di Tonolini mette in luce il ruolo cruciale della chiarezza e della consapevolezza da parte degli arbitri, sia in campo che nella sala VAR, affinché episodi di questo tipo non vengano trascurati.
Inter contro lazio: un rigore contestato e validato
Un altro episodio di rilevanza analizzato da Tonolini è il rigore concesso all’Inter in occasione della gara contro la Lazio. Qui, il membro della CAN ha ritenuto corretto l’intervento del VAR, sottolineando che il calciatore Gigot aveva il braccio in una posizione innaturale durante il salto, creando una situazione punibile qualora ci sia stato un contatto. Questa valutazione mette in evidenza la necessità di una vigilanza costante da parte degli ufficiali di gara su ogni singolo movimento, poiché azioni apparentemente innocue possono avere ripercussioni significative. La correttezza delle decisioni arbitrali risulta quindi fondamentale non solo per il risultato delle partite, ma anche per la credibilità del campionato stesso.
La presenza del VAR ha rivoluzionato il modo in cui vengono gestite le controversie in campo, ma l’analisi di Mauro Tonolini mette in evidenza come ci sia ancora margine per migliorare e affinare le tecniche di arbitraggio. L’obiettivo rimane quello di garantire un gioco leale, dove ogni decisione possa rispecchiare il corretto svolgimento della partita.