La competizione calcistica è sempre fonte di emozioni e sfide. Con il sorteggio della fase finale di Euro 2025, il ct della nazionale portoghese, Francisco Neto, ha condiviso la sua visione della competizione, sottolineando il livello di competitività e la crescita delle squadre avversarie, in particolare dell’Italia. L’attenzione è ora rivolta a prepararsi al meglio per affrontare squadre di calibro come Spagna e Belgio, in uno dei tornei più prestigiosi d’Europa.
Gruppo competitivo e similitudini col passato
Francisco Neto ha commentato con entusiasmo la composizione del suo girone, affermando che il gruppo è molto simile a quello già affrontato nella Nations League, dove i portoghesi hanno dimostrato di saper competere ad alti livelli. La consapevolezza di avere un roster competitivo è fondamentale, specialmente in un contesto dove ogni fase del torneo offre sfide impegnative. La nazionale portoghese si prepara ad affrontare Spagna e Belgio, con almeno tre gare all’orizzonte nei prossimi sei mesi.
Neto ha messo in evidenza che ci sono molti fattori da considerare nel processo di preparazione per il torneo, poiché “in queste competizioni non esistono avversari facili”. Tutte le squadre si stanno preparando intensamente per dimostrare il loro valore. L’allenatore ha poi rimarcato come il suo obiettivo sia quello di innalzare il livello di gioco della squadra, un aspetto cruciale per competere efficacemente in Euro 2025. Il ct sa che ogni membro della sua squadra dovrà essere pronto a dare il massimo per rappresentare dignitosamente il Portogallo.
Il valore delle avversarie: Spagna, Belgio e Italia
Nella sua analisi delle squadre avversarie, il ct ha parlato con rispetto e ammirazione della Spagna, attuale campione del mondo, e ha sottolineato il loro dominio sia a livello di nazionale sia a livello di club. La Spagna, con la sua tradizione calcistica e il suo gioco fluido, rappresenta una sfida significativa ed è considerata una delle favorite nel torneo. Il Belgio, con la sua squadra talentuosa, ha superato la fase a gironi nell’ultimo Europeo, rendendolo un avversario estremamente competitivo.
Neto ha inoltre riposto particolare attenzione all’Italia, riconoscendone il grande progresso compiuto negli ultimi anni. L’Italia, che ha dimostrato di poter competere ad alto livello, rappresenta un altro ostacolo significativo nel cammino verso la qualificazione. L’allenatore ha rimarcato che, nonostante le difficoltà nel girone, “non è mai utile pensare a un eventuale girone più facile”. Ogni avversario deve essere rispettato e affrontato con la giusta mentalità.
Preparazione e obiettivi futuri
Guardando al futuro, Neto ha lasciato intendere l’importanza di mantenere la concentrazione sul proprio gioco, con l’intento di crescere e migliorarsi ulteriormente. L’obiettivo della nazionale portoghese è quello di arrivare all’ultima partita del girone mantenendo viva la possibilità di qualifica, e la preparazione nei prossimi sei mesi potrebbe rivelarsi cruciale.
Sottolineando la necessità di farsi trovare pronte, l’allenatore ha richiamato alla mente l’esperienza del 2017, quando la squadra si era trovata a fronteggiare la Spagna già all’esordio del torneo. La preparazione non consiste solo nell’affrontare gli avversari, ma anche nel migliorare la propria performance e nel fare il “passo in avanti” di cui la squadra ha bisogno per emergere in un contesto così competitivamente elevato. La nazionalità portoghese si attende con trepidazione il torneo, certo della determinazione e della voglia di far bene della propria squadra.