Nella serata di ieri, La Maddalena ha accolto un nuovo leader spirituale, don Umberto Deriu, che è stato ufficialmente insediato come parroco durante una solenne cerimonia officiata da Mons. Roberto Fornaciari, vescovo di Tempio-Ampurias. Questo evento rappresenta un momento significativo per la comunità locale, in quanto segna l’inizio di un nuovo percorso pastorale per Deriu, che proviene da Calangianus, dove ha esercitato il suo ministero per oltre un decennio. La celebrazione è stata caratterizzata da una grande partecipazione di fedeli e rappresentanti istituzionali.
La cerimonia di insediamento: un momento di unità e condivisione
L’evento di insediamento di don Umberto ha avuto luogo nella storica chiesa di Santa Maria Maddalena e ha visto una notevole affluenza di fedeli, tra cui una delegazione di Calangianus guidata dal sindaco Fabio Albieri. La cerimonia ha raccolto l’attenzione anche di altri sindaci della zona, tra cui quelli di Tempio Pausania, Luogosanto e Perfugas. Questa presenza istituzionale evidenzia l’importanza del nuovo parroco non solo dal punto di vista spirituale, ma anche in termini di rapporto con le comunità locali.
Don Umberto, che ha compiuto 45 anni di sacerdozio, è stato accolto sul sagrato della chiesa dal sindaco di La Maddalena, Fabio Lai, il quale ha sottolineato la disponibilità della comunità a sostenere il nuovo pastore. Lai ha rimarcato come La Maddalena sia caratterizzata da un forte impegno civico e volontaristico, elemento che sarà sicuramente un valore aggiunto per la nuova guida parrocchiale. Durante il rito, la partecipazione di cinque cori parrocchiali ha arricchito l’atmosfera, rendendo la celebrazione ancora più significativa e coinvolgente.
La storia pastorale di don Umberto: un cammino di servizio
Don Umberto Deriu porta con sé un bagaglio di esperienze e competenze maturate in anni di ministero. Prima di assumere il ruolo di parroco a La Maddalena, ha servito altre comunità come quelle di Perfugas, Erula, Bulzi, Tisiennari e Luras. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di cappellano per il carcere di Nuchis per un decennio, un’esperienza che gli ha permesso di entrare in contatto con una realtà spesso trascurata dalla società e che gli ha insegnato l’importanza della misericordia e dell’umanità.
Durante il suo intervento, don Umberto ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta e ha ricordato con affetto i carcerati che ha lasciato a Calangianus, un gesto che evidenzia la sua sensibilità verso le persone più vulnerabili. Ha anche voluto rivolgere un messaggio chiaro ai nuovi parrocchiani: la sua attenzione non sarà rivolta solo alla gestione della parrocchia, ma anche al sostegno dei malati e delle persone in difficoltà. La sua dichiarazione ha invitato la comunità e le autorità locali a unire le forze per garantire un supporto concreto a chi ne ha bisogno, sottolineando che ogni vita è importante e merita attenzione.
L’impegno sociale di don Umberto: un futuro di speranza
L’insediamento di don Umberto Deriu a La Maddalena segna un importante passo per la comunità locale, che si aspetta un rinnovato slancio nel campo del servizio sociale e della pastorale. Il nuovo parroco ha già espresso la sua intenzione di lavorare a stretto contatto con le istituzioni per creare una rete di supporto attiva e presente. La sua esperienza come cappellano di carcere, unita alla sua lunga carriera pastorale, pone le basi per un ministero attento alle esigenze della popolazione.
L’invito di don Umberto a collaborare per migliorare la vita di chi è in difficoltà è un messaggio forte e chiaro. Mantenere i presidi sociali e garantire il sostegno a chi è meno fortunato rappresenta una priorità che dovrà essere al centro dell’attività pastorale della parrocchia. La comunità di La Maddalena ha già dimostrato di essere pronta a supportare il nuovo parroco in questo cammino, e le possibilità di collaborazione con le associazioni locali possono aprire a progetti innovativi e inclusivi.
La cerimonia di insediamento di don Umberto, quindi, non è solo un momento di celebrazione, ma anche l’inizio di una nuova era di promesse e opportunità per La Maddalena, che si appresta a vivere un periodo di rinnovamento spirituale e sociale.